Ci troviamo a Como, a pochissima distanza dal celebre lago. I colori della natura fanno da quinta a una città elegante e ordinata. L’appartamento di questa storia è all’ultimo piano di uno storico palazzetto dei primi del Novecento.
I proprietari sono Beatrice e Filippo. Beatrice si occupa di marketing in un'azienda di arredamento, ha una grande passione per l’interior design, di cui scrive sul suo blog Il semenzaio delle idee. Filippo è un consulente bancario, adora stare in casa a cucinare ma anche andare in bicicletta sul lungo lago. Insieme hanno deciso di metter su quella che, dopo una ristrutturazione completa, da un anno è la loro dimora dei sogni.
“La prima volta che abbiamo visto questo spazio era una soffitta, ma ce ne siamo subito innamorati e abbiamo pensato di stravolgerla, rivoluzionarla e trasformarla nella nostra casa: così è nata la mansardina impavida, come la chiamiamo noi.”
Una ristrutturazione coraggiosa partita dal tetto
A livello progettuale, la principale sfida affrontata, è stata quella di sventrare il tetto esistente, per poi ricostruirlo in maniera autoportante, cioè formato da una rete di travi e travetti in legno incastrati fra loro in modo che scarichino i pesi sulla parte perimetrale in muratura e non siano necessari pilastri interni.
Questa scelta ha permesso di avere un living aperto in cui cucina, zona pranzo e salotto sono ben definiti ma in continua connessione. Un ruolo chiave in questa casa lo gioca la luce zenitale, quella buona, che proviene dall’alto; sono state infatti inserite otto grandi finestre VELUX per tetti a falda, che hanno consentito di trasformare gli ambienti della casa, sia in termini di percezione degli spazi che di luminosità.
A completare l’abitazione due graziosi terrazzini a patio, al centro dei lati minori, che creano di fatto un corridoio che attraversa e permette di raggiungere i diversi angoli della casa. Le aperture sui due lati, combinate a quelle presenti sul tetto, creano una ventilazione naturale molto efficace. Infatti, grazie a quello che viene definito l’effetto camino, il ricambio d’aria è veloce e, nei periodi più caldi dell’anno, il raffrescamento degli ambienti si percepisce subito, visto che l’aria più calda tende a salire verso l’alto per lasciare posto a quella più fresca e pulita.
Open space che passione
L’ambiente principale della casa è rappresentato da un open space in cui trovano spazio, e in qualche modo si fondono, la cucina e il salotto.
p>Filippo, chef per passione, amava l’idea di poter condividere il tempo trascorso ai fornelli con Beatrice e con gli amici. Da questo desiderio nasce la scelta di realizzare una grossa isola che invita a trascorrere momenti di convivialità. La presenza di due grandi finestre per tetti in questo ambiente ha di fatto creato una cappa aspirante “naturale”, che garantisce un costante e continuo ricambio d’aria, evitando la presenza di cattivi odori in tutta la zona living e liberando l’aria dall’umidità.
“Il mio spazio preferito della casa è sicuramente l’open space, in particolare la cucina, dove mi diverto a cucinare e a preparare aperitivi per gli amici. Aver poi scelto di avere un’ampia isola mi permette di utilizzarla anche come zona ufficio, quando mi capita di lavorare da casa.”
Vintage, design, pollice verde e luce naturale
Beatrice adora visitare mercatini alla ricerca di vecchi mobili o sedie da restaurare. Il suo innegabile gusto le permette di inserirli nel miglior modo possibile nell’arredo contemporaneo, dal sapore nordico, scelto per la sua casa.
Un’altra sua passione sono le piante, di cui si prende cura ogni giorno e per cui ama scegliere vasi di design. Alleata importante in questa passione è certamente la luce naturale: anche quando c'è brutto tempo i raggi del sole entrano dalle aperture sul tetto e dai terrazzini, rigenerando il verde in casa e regalando la sensazione di vivere in spazi molto più ampi.
“Il fatto di vederla così tanto luminosa è stato un impatto incredibile; questa caratteristica mi ha permesso di scegliere anche tonalità scure per gli arredi, senza incupire gli ambienti. E anche le mie piante ne sono felici!”
Luce zenitale in ogni stanza della casa
Con tre grandi finestre in cucina e altre cinque distribuite tra salone, bagno, studio e camera da letto, la luce in questa casa non manca mai.
Le finestre per tetti VELUX sono tutte motorizzate e ad alimentazione solare, grazie a una cella fotovoltaica posta all'esterno (così non servono allacci alla rete elettrica). Le finestre hanno un vetro interno stratificato di sicurezza e sono dotate di un sensore che si aziona in caso di pioggia, chiudendole immediatamente.
Per migliorare il comfort e il benessere nella propria abitazione, la giovane coppia ha deciso di inserire su ogni lucernario tende esterne parasole. Le schermature solari esterne proteggono dal caldo e sono la scelta ideale in qualsiasi stanza in cui si voglia mantenere una temperatura più fresca durante i giorni estivi. Tutti i prodotti possono essere gestiti facilmente con uno smartphone, grazie al sistema VELUX App Control.
Probabilmente nemmeno Beatrice e Filippo, la prima volta che erano stati nel solaio, avevano immaginato il risultato a cui si sarebbe giunti a fine dei lavori. A vederla oggi, questo meraviglioso appartamento, si rimane stregati dalla bellezza di ogni angolo, dai suoi colori, dalla naturalezza in cui stili diversi si fondono. Un amore per il bello e una luce straordinaria che conquistano chiunque varchi la porta di questa impavida mansardina.
