Isolamento termico interno: guida completa a tecniche, materiali e costi
Il cappotto termico interno è una soluzione efficace per migliorare il comfort in casa e risparmiare sulle bollette. In questa guida scoprirai come rendere la tua casa più calda in inverno e fresca in estate grazie all’isolamento interno!
- Vantaggi dell'isolamento interno
Il cappotto termico interno migliora il comfort termico e acustico e rende la tua casa più efficiente. È una soluzione efficace se non puoi isolare dall’esterno.
- Scelta e installazione dell'isolamento
Scegliere e installare correttamente il cappotto termico interno è fondamentale per garantirne l'efficacia.
- Costi e bonus fiscali
L'investimento iniziale per l'isolamento interno è compensato dal risparmio energetico a lungo termine. Con i bonus fiscali puoi anche recuperare parte della spesa.
Cos’è l’isolamento termico interno e perché conviene
L’isolamento termico interno prevede che vengano applicati materiali isolanti sulle pareti, i soffitti o i pavimenti della casa, per ridurre la dispersione del calore, migliorare il comfort e abbassare le bollette dei consumi energetici. Isolare dall’interno è una buona soluzione se vuoi intervenire rapidamente o nei casi in cui isolare dall’esterno non è possibile (per esempio in edifici vincolati) o sarebbe troppo costoso o complicato.
Migliorare la coibentazione interna significa vivere in ambienti più caldi in inverno, freschi in estate e anche più silenziosi. Grazie alle tecniche più recenti e ai materiali ad alte prestazioni, puoi ottenere buone prestazioni di isolamento senza rinunciare a troppo spazio abitabile.
Vediamo quali sono le tecniche di isolamento più diffuse e come scegliere i materiali per isolare la tua casa dall'interno.
3 tecniche per isolare le pareti interne
1. Cappotto termico interno con intelaiatura
È uno dei metodi più veloci per isolare le pareti.
Prevede l'installazione di un telaio in metallo sul quale si fissano i pannelli termici per interni, e di una finitura, per esempio in cartongesso: occupa poco spazio e offre buone prestazioni termoacustiche.
2. Cappotto termico con pannelli accoppiati per coibentazione interna
È la tecnica che prevede di incollare alle pareti i pannelli per cappotto interno accoppiati, formati da una lastra di cartongesso e da un isolante.
Con questa soluzione, la realizzazione del cappotto termico interno diventa conveniente e veloce, e toglie poco spazio: valutala in particolare se hai una casa piccola.
3. Insufflaggio delle pareti interne
In alternativa ai pannelli, il cappotto termico interno può essere realizzato con l’insufflaggio di materiali isolanti in schiuma nelle intercapedini d’aria delle pareti, quando presenti.
L’insufflaggio deve essere eseguito con precisione per inserire la schiuma in tutta l’intercapedine e rendere il più efficace possibile l’isolamento.
Cosa fare prima di iniziare i lavori di isolamento
Un audit energetico della casa può essere il primo passo per capire quali interventi eseguire per ridurre i consumi e migliorare l'efficienza della tua casa.
Un buon progetto di isolamento indica come correggere i ponti termici, le zone in cui la continuità del cappotto termico interno si interrompe, ad esempio attorno a finestre o pareti divisorie.
Installato l'isolamento, è necessario assicurare una buona ventilazione per evitare i problemi di umidità che potrebbero crearsi dopo la coibentazione.
La ventilazione è essenziale per limitare i problemi di umidità sulle pareti
Materiali per isolamenti interni: guida alla scelta
Qual è il miglior isolante termico per pareti interne? La risposta dipende dall'equilibrio desiderato tra prestazioni termiche e acustiche, costi, durabilità e sostenibilità dei materiali, oltre che dalle specifiche del tuo progetto e dalle tue preferenze personali.
Un elenco dei materiali per l’isolamento più diffusi comprende:
- lana di vetro: leggera, versatile e con buone proprietà isolanti
- lana di roccia: ottima per isolamento termico e acustico, resistente al fuoco
- polistirene espanso (EPS), comunemente chiamato polistirolo: efficace nell’isolamento termico, leggero e facile da installare
- fibra di legno: naturale e traspirante, ideale per chi cerca soluzioni ecocompatibili
- sughero naturale: materiale naturale, isolante e resistente all’umidità.
Tra i materiali sottili trovi l’aerogel e i pannelli in fibra tessile.
La tabella presenta una comparazione tra i principali materiali per l’isolamento interno delle pareti:
Efficace isolamento termico e acustico, incombustibile
Buon rapporto qualità-prezzo
Durata media, può cedere o perdere efficacia se si inumidisce
Efficace isolamento termico, buon isolamento acustico, incombustibile
Buon rapporto qualità-prezzo: è leggermente più costosa della lana di vetro
Molto durevole, resiste bene all'umidità, non si compatta
Ottimo isolamento termico, scarso isolamento acustico, resistente al fuoco se trattato
Molto economico
Durata ragionevole, può essere danneggiato da alcune sostanze chimiche
Eccellente isolamento termico, discrete prestazioni acustiche
Più costoso, date le migliori prestazioni termiche
Molto durevole, resiste bene all'umidità, non si degrada facilmente
5 criteri fondamentali per scegliere i materiali giusti
1. Prestazioni termiche e acustiche
La capacità di trattenere il calore e ridurre l'inquinamento acustico varia a seconda dei materiali.
La lana di vetro e la lana di roccia, ad esempio, offrono un buon equilibrio tra isolamento termico e acustico a un costo accessibile.
I materiali naturali come i pannelli in fibra di legno e l'ovatta di cellulosa offrono ottime prestazioni termiche e hanno un impatto ambientale contenuto.
Lo spessore dell'isolante influisce sull'efficacia del cappotto termico interno. Un professionista saprà consigliarti la soluzione giusta, tenendo tenendo conto anche del clima della tua zona e delle caratteristiche della tua casa.
2. Costi degli isolanti
3. Durabilità
La durabilità dell'isolamento è importante per garantire ottimi risultati nel tempo.
Ad esempio, materiali come la lana di roccia e i pannelli isolanti per interni in poliuretano hanno una durata eccellente e resistono bene all'umidità, garantendo prestazioni costanti.
4. Facilità di installazione
I materiali più facili da tagliare e installare riducono i tempi di lavoro e i costi:
- i pannelli isolanti termici per interni in polistirene espanso (EPS), polistirene estruso (XPS), e poliuretano (PUR) sono leggeri, facili da tagliare a misura, si fissano rapidamente alle pareti
- la lana di vetro o la lana di roccia sono flessibili, si tagliano con facilità e sono particolarmente utili per isolare pareti irregolari o con ostacoli come tubi o cavi
- la schiuma poliuretanica insufflata si adatta a qualsiasi forma e offre un'eccellente tenuta all'aria. Per applicarla servono attrezzature specifiche, ma la posa è rapida
- isolamento termoriflettente: sono prodotti composti da diversi strati di materiale tra cui uno o più strati riflettenti. Sono efficienti, sottili e leggeri e facili da tagliare e installare, anche in spazi ristretti.
5. Zone più a rischio: da dove iniziare
Dai la priorità alle zone della casa che otterranno i benefici maggiori dal cappotto termico interno.
In genere, il sottotetto è una delle zone da cui si disperde più calore, seguito dalle pareti e dalle finestre: un buon isolamento termico di tetto e pareti può portare a ridurre il consumo di combustibile fino al 40%1.
In particolare, isolare il sottotetto può dare un risultato significativo sulla temperatura complessiva della casa, che quindi avrà meno bisogno del cappotto termico interno per mantenere una temperatura interna stabile (e ti farà risparmiare sui materiali e sull'installazione!).
Per saperne di più, leggi il nostro articolo: Isolamento del sottotetto: qual è la soluzione migliore?
Come isolare una parete interna: procedura passo passo
1. Preparazione delle pareti e verifica dei ponti termici
La fase preparatoria prevede la pulizia accurata delle pareti, per esempio per rimuovere materiali come la carta da parati prima di incollare i pannelli.
È fondamentale controllare l'isolamento soprattutto intorno alle aperture (finestre, porte, ecc.) per garantire la tenuta all’aria ed evitare infiltrazioni e spifferi.
2. Posa dell’isolamento: incollaggio o intelaiatura
3. Verifiche finali: ventilazione e controllo dell’umidità
Quanto costa isolare le pareti interne?
Se è vero che il cappotto termico interno è più economico di quello dall’esterno, i costi possono comunque variare a seconda di più fattori:
- i materiali isolanti hanno prestazioni e costi diversi. Ad esempio, la fibra di legno può costare di più della lana di vetro o di roccia, ma è più sostenibile e aiuta a mantenere un livello di umidità equilibrato
- un isolante più spesso e performante può avere costi più elevati, ma l'investimento si ripaga con il risparmio energetico a lungo termine
- più ampia è la superficie da isolare, maggiore sarà il costo dei materiali
- alcuni fattori particolari come le pareti di forma irregolare possono rendere l'installazione dell'isolamento più complessa e costosa
- assumere un professionista certificato può far salire i costi di realizzazione dell'isolamento, ma garantisce la qualità dell'installazione e le prestazioni energetiche desiderate.
I bonus fiscali per l’isolamento interno delle pareti
Isolare la tua casa dall’interno per renderla più efficiente e risparmiare sui costi dell’energia può avere un costo significativo, in particolare se vuoi eseguire altri interventi contemporanei di ristrutturazione o di riqualificazione energetica.
Ricorda che fino a fine anno puoi sfruttare il Bonus ristrutturazioni e l'Ecobonus 2025, entrambi al 50% (abitazione principale) o al 36% (seconde case e successive), per ottenere una detrazione fiscale sull’IRPEF, recuperando così una parte consistente della spesa.
Ricorda che i due bonus non sono cumulabili e che se spendi di più dell’importo massimo stabilito dal bonus, non potrai recuperare la quota eccedente.
Scopri come funzionano i Bonus casa 2025 nella sezione Detrazioni fiscali del Magazine VELUX.
Errori da evitare nell'isolamento delle pareti interne
1. Scegliere l’isolante sbagliato
Scegliere l'isolante solo in base al costo, senza considerare le prestazioni e le caratteristiche delle pareti, può compromettere l'efficacia dell'isolamento.
Rivolgiti a un professionista per scegliere i materiali migliori per la tua casa.
2. Trascurare l'ermeticità
Trascurare l'ermeticità può compromettere l'efficacia complessiva dell'isolamento delle pareti: una scarsa tenuta all'aria aumenta le dispersioni termiche e il rischio di formazione di condensa.
Quando si installa l'isolamento sull'intelaiatura, è importante garantire una perfetta tenuta all'aria intorno all'intelaiatura e al punto di incontro di ogni pannello isolante termico interno con sigillanti o schiume per riempire gli spazi vuoti e impedire all'aria di circolare attraverso la parete.
3. Non preparare le pareti prima di installare l'isolamento
Una parete non preparata o irregolare può creare vuoti d'aria che riducono le prestazioni del cappotto termico interno.
Un consiglio in più: cura anche la qualità e le prestazioni delle aperture, comprese quelle delle finestre per tetti.
Le finestre moderne riducono la dispersione di calore, migliorano l’illuminazione naturale, garantiscono una ventilazione efficace e sono più sostenibili rispetto a finestre più datate.
Altri interventi per l’efficienza energetica da considerare mentre isoli le pareti interne
Oltre alla realizzazione dell’isolamento, prendi in considerazione altri interventi per migliorare l'efficienza energetica della tua casa:
- isolare il sottotetto: i sottotetti non isolati possono causare gran parte della dispersione termica della casa. L’isolamento riduce il consumo energetico e aumenta il comfort termico
- sostituire le finestre: le finestre a doppio o triplo vetro migliorano l'isolamento termico e acustico
- scegli un sistema di riscaldamento efficiente come una pompa di calore o una caldaia a condensazione
- la ventilazione meccanica controllata (VMC) aiuta a mantenere un buon ricambio d'aria senza intaccare l'efficienza dell'isolamento
- i pannelli solari e fotovoltaici riducono la dipendenza dai combustibili fossili e le bollette dell’energia, e sono una scelta sostenibile.
Conclusioni: quando scegliere l’isolamento termico interno?
Vantaggi del cappotto termico interno
- Maggiore comfort termico: la temperatura interna diventa più stabile
- Isolamento acustico: alcuni materiali per il cappotto termico interno possono attutire con efficacia i rumori esterni
- Risparmio: isolare e migliorare l'efficienza energetica della casa significa ridurre i costi di riscaldamento e raffrescamento
- Sostenibilità: con il cappotto termico interno riduci i consumi energetici e quindi l’impatto ambientale della casa
- Velocità: isolare dall’interno è semplice e veloce, ed è un’alternativa valida se non puoi isolare dall’esterno.
Svantaggi del cappotto termico interno
- Lo spessore dei materiali per l'isolamento riduce lo spazio abitabile
- Se il lavoro non è eseguito correttamente, possono comparire dei ponti termici, cioè punti meno isolati che riducono l'efficacia dell'isolamento
- Spesso è necessario installare una membrana impermeabilizzante come la barriera al vapore, per evitare i problemi di condensa.
Il cappotto termico interno va realizzato da professionisti esperti per garantirti un buon risultato, ridurre la dispersione di calore nei punti di contatto dell’isolamento con aperture, pavimenti e soffitti, isolare anche le aree difficili da raggiungere ed evitare la formazione di umidità.