Una stanza in più senza dover cambiare casa: sembra un sogno e invece è un soppalco! Quando poi lo progetti in legno, hai una struttura più leggera e semplice da realizzare, che combina funzionalità a un’estetica unica.
Per essere abitabile, un soppalco necessita di particolari standard per garantire, tra le altre cose, un’altezza minima, una buona illuminazione e una ventilazione sufficiente.
2. Una stanza tutta per séChe tu abiti in un monolocale o in un appartamento spazioso, il soppalco ti permette comunque di ricavare uno spazio separato, che arricchisce la tua casa.
3. Varietà di legno diverse per soddisfare ogni budgetNon tutte le essenze sono uguali, ma il legno è un materiale così versatile che troverai facilmente la soluzione adatta alle tue esigenze e alle tue tasche.
Progettazione e stile del soppalco
Se hai la fortuna di abitare in una casa dai soffitti particolarmente ariosi, puoi pensare di recuperare lo spazio in altezza con un soppalco.
Questa soluzione progettuale ti permette, infatti, di ricavare uno o più nuovi ambienti nella tua stessa abitazione, aumentando la superficie calpestabile e di conseguenza il valore dell’immobile.
I soppalchi possono essere realizzati con materiali diversi. Se hai in mente un soppalco con una struttura leggera e senza interventi considerevoli in muratura, il legno è quello che fa al caso tuo.
Il legno ha caratteristiche estetiche che lo rendono versatile per qualsiasi stile abitativo, in grado di integrarsi perfettamente sia in un casale rustico che in un appartamento dalle linee minimal.
Un soppalco in legno è più semplice ed economico da realizzare rispetto al suo corrispettivo in muratura perché necessita di meno sostegno, con una piattaforma ancorata alle pareti con appositi sistemi di fissaggio oppure appoggiata su montanti verticali che si addossano al muro.
Prima di realizzare un soppalco, è sempre buona norma richiedere la consulenza tecnica di un progettista, che prenderà in considerazione la solidità dei muri e la capacità di reggere il carico, in modo da scegliere il sistema di ancoraggio più adeguato.
Anche le dimensioni della struttura sospesa - che in ogni caso non possono superare quelle di ⅓ dell’appartamento - dipendono dalle pareti che lo sorreggeranno. La valutazione di un professionista ti guiderà nel definire il limite massimo entro cui il tuo soppalco potrà sostenere in sicurezza il peso di mobili e persone.
Naturalmente ci sono delle differenze sostanziali tra un soppalco abitabile, che costituisce una vera e propria stanza in più, e una semplice soppalco che da utilizzare come ripostiglio.
Ci sono varie norme di carattere locale e nazionale da rispettare, ma un soppalco abitabile per essere considerato a norma generalmente deve avere queste caratteristiche:
- dev’essere completamente aperto almeno da un lato, con una ringhiera posizionata ad un’altezza superiore a un metro, e munito di scale per un accesso agevole
- la distanza tra il pavimento del soppalco e il tetto dev’essere almeno di 210 cm
- se la zona sottostante deve ospitare bagni o cucine, la distanza tra il pavimento di questi e la struttura sospesa del soppalco deve essere di almeno 240 cm
- il progetto firmato da un progettista deve essere depositato all’Ufficio Tecnico del tuo Comune e, una volta terminati i lavori, vanno comunicati i metri quadri aggiunti all’ufficio catastale.
Verifica anche le novità introdotte dalla Legge Salva Casa.
Se vivi in un condominio, non ti occorrerà l’approvazione da parte dell’assemblea condominiale, ma conviene sempre presentare una copia della documentazione all’amministratore.
Illuminazione e ventilazione del soppalco
Anche i soppalchi in legno, proprio come le altre stanze della casa, devono ricevere sufficiente illuminazione e ventilazione naturale. Il riferimento da rispettare è il rapporto aeroilluminante.
Il Decreto Ministeriale del 5 luglio 1975 stabilisce che il rapporto tra superficie finestrata e superficie del pavimento di una stanza soppalcata non può essere inferiore a ⅛ . In pratica si somma la superficie utile delle finestre presenti nel soppalco e si divide questa cifra per la superficie netta pavimentata.
Un altro fattore imprescindibile da tenere in considerazione è il fattore medio di luce diurna - cioè il rapporto tra l’illuminamento medio interno e quello esterno. La normativa prevede che non debba essere inferiore al 2%, ma sarebbe ideale avere un fmld del 5%, per il benessere visivo e per un risparmio rilevante in termini energetici.
Un soppalco in mansarda spesso si trova sotto il colmo del tetto, e l’illuminazione proveniente dalle finestre verticali potrebbe non essere sufficiente per rispettare questi parametri.
In questo caso, aggiungere delle finestre da tetti VELUX, è la soluzione più efficace per garantire la giusta quantità di luce e una ventilazione adeguata.
Arredamento del soppalco
Naturalmente la destinazione d’uso del soppalco dipenderà dallo spazio disponibile e dalla disposizione degli altri ambienti della casa, oltre che dalle tue esigenze.
In un monolocale, un piccolo soppalco in legno viene dedicato solitamente alla zona notte - magari con un letto basso e un guardaroba - che in questo modo diventa più appartata, mentre la parte inferiore ospita la cucina e il salotto.
Quando lo spazio è minimo, anche l’arredamento dovrebbe essere minimal. Oltre a riflettere il tuo gusto personale ed essere coerente con lo stile del tuo monolocale, l’arredamento del soppalco dovrà sfruttare al meglio lo spazio in altezza, senza sovraccaricare visivamente gli ambienti. Per esempio, le scale che portano al soppalco possono integrare al loro interno scaffalature o librerie su misura.
Se invece hai una mansarda dai soffitti molto alti e vuoi ricavare un ambiente in più, in questo articolo dedicato ai soppalchi in mansarda trovi indicazioni sulle normative da seguire e tanti consigli per un nuovo soppalco accogliente e luminoso.
Per le case più ampie, puoi sbizzarrirti più facilmente nel progettare un ambiente in più, recuperando lo spazio in altezza.
Vediamo alcune idee per un soppalco in legno:
- stanza per gli ospiti
- zona TV con divano e parete attrezzata con proiettore
- home office o studio con scrivania
- piccola palestra in-house o laboratorio per i tuoi hobby
- cabina armadio con ante scorrevoli o tende.
Se hai la possibilità di costruire un soppalco molto grande, puoi addirittura pensare di dividere gli spazi con dei paravento o altri elementi d’arredo, come armadi e librerie.
Quanto costa realizzare un soppalco in legno?
I soppalchi in legno hanno mediamente un costo che può oscillare tra i 150 ai 200 euro/mq, a seconda che siano autoportanti o ancorati alle pareti.
Che legno scegliere per il soppalco? La struttura può essere realizzata in legno massello e lamellare. Il primo è resistente, solido e durevole; mentre il secondo è più stabile e ha una struttura più omogenea, quindi meno caratterizzata dal punto di vista estetico da venature e nodi.
Il prezzo varia anche in base all’essenza del legno prescelta: l’abete è uno dei tipi di legno più utilizzati per i soppalchi. Se stai pensando un’essenza più pregiata, come il faggio, considera un budget più alto.
Se la tua mansarda ha un bel soffitto con le travi a vista, spesso la scelta più coerente è quella di riprendere la stessa essenza per realizzare anche il soppalco in legno.
Infine, considera che anche le finiture sono una voce di spesa. Per esempio, desideri un soppalco in legno bianco per la stanza dei bambini? Dovrai tenere conto anche del prezzo della verniciatura.