Il tetto come quinta parete da sfruttare nell’interior design
Cosa si intende con tetto come quinta parete?
All'interno di uno spazio costruito, il soffitto occupa una porzione importante del campo visivo: è una presenza forte. È quindi legittimo se non necessario chiedersi: perché non pensare al tetto come a una parete da progettare?
I modi per caratterizzare questa superficie spesso poco considerata sono davvero molti: lo si può fare aprendo le finestre, usando il cartongesso per sagomare gli spazi, con i trattamenti come i rivestimenti e i colori, e naturalmente con la forma del tetto.
Quali tipologie di tetto esistono?
La forma di un tetto si lega sia ad aspetti culturali ed estetici, sia pratici e funzionali: si preferisce una tecnica costruttiva perché è consuetudine usarla, o perché il clima condiziona le scelte possibili. Una casa con il tetto piano, per esempio, è più funzionale nelle zone con meno precipitazioni ed è un’ottima scelta per realizzare una superficie esterna utilizzabile in più.
La forma del tetto va considerata in fase progettuale anche a seconda degli obiettivi da raggiungere: ad esempio, a parità di superficie coperta, un tetto a doppia falda permette di ottimizzare e sfruttare tutto il volume sottostante rispetto a un tetto a farfalla, che con la sua forma a V lo riduce a favore dell’aspetto estetico particolare.
I tipi di tetto sono molti e qui ne vediamo alcuni, partendo dai più classici.
Tetto a due falde o a quattro falde
I tetti a falde, due o quattro, hanno senza dubbio l’aspetto più familiare.
All’interno, questi tipi di tetto creano un volume che può essere usato in più modi, per esempio per costruire un soppalco o un piano aggiuntivo. La copertura, poi, può essere coinvolta con facilità per portare più luce negli ambienti sottostanti con le finestre per tetti.
Tetto a farfalla
Tetto piano
Il tetto piano ha il vantaggio di creare una superficie esterna orizzontale che è possibile usare in più modi, per esempio per realizzare un terrazzo.
Molto diffusi nei condomini, scuole, case bifamiliari e a schiera, i tetti piani offrono senza dubbio un’immagine moderna oltre al plus della superficie esterna sfruttabile, anche per installare le finestre per tetti.
Tetto combinato: in cosa consiste?
Come sfruttare al meglio la quinta parete?
Compatibilmente con la sua struttura, quindi, il soffitto dà una libertà progettuale da sfruttare: non ha ingombri e può essere usato per caratterizzare l'identità di uno spazio.
Per esempio, anche se la struttura del tetto è a doppia falda, il soffitto può avere una forma diversa: le superfici non strutturali possono essere trattate con i controsoffitti per creare spazio per l’immagazzinamento, per nascondere impianti come i tubi del raffrescamento, per diminuire il volume da scaldare e per aumentare l'isolamento termico.
Oppure, lo spazio può essere modificato perché il soffitto è molto alto per la funzione dell’ambiente sottostante: per esempio, un bagno o una cucina possono non aver bisogno di altezze che invece potrebbero essere utili in soggiorno.
L’uso della quinte parete si fa ancora più interessante negli ambienti ampi e che ospitano funzioni diverse. Più un ambiente è articolato, più il soffitto può partecipare a questa articolazione: ad esempio, può essere abbassato in corrispondenza della zona divano per definirla all’interno del living, o una parte può essere trattata cromaticamente in modo diverso dal resto della superficie.
Anche lasciare le travi a vista, che rendono il soffitto una superficie variegata, con zone in ombra e zone più illuminate, rappresenta una soluzione per creare uno stimolo visivo, un buon primo passo nell'ottica di non considerare il soffitto come una superficie unica e indifferenziata.
Altre soluzioni riguardano invece il trattamento della superficie del soffitto per creare un dialogo con le pareti: si può passare dal classico bianco a un colore diverso, anche scuro, uguale o diverso dalle pareti, oppure rivestirlo. Il tutto sempre tenendo conto che più i colori e i materiali sono assorbenti - più scuri o più ruvidi - meno l’ambiente sarà luminoso: la libertà di usare anche queste soluzioni è una ragione in più per portare molta luce all'interno di una stanza.
Le finestre da tetto e la loro importanza nell’interior design
La luce naturale non è mai troppa in nessun ambiente ma deve essere anche ben distribuita, soprattutto negli spazi ampi e multifunzionali, per assicurarsi che mantengano la loro versatilità e non dover relegare una funzione nella parte di spazio che riceve meno luce.
Le finestre zenitali portano almeno il doppio della luce di una finestra verticale di pari dimensioni, e in più la portano in profondità, permettendo di ottenere un’illuminazione più uniforme: sono sorgenti luminose ideali per raggiungere anche le porzioni degli ambienti più in penombra perché più distanti dai muri perimetrali.
Un altro aspetto a favore delle finestre per tetti è la loro capacità di ricostruire una condizione naturale essenziale: la luce del sole che arriva dall'alto verso il basso, che all’interno di casa fornisce un elemento di continuità in più con l’esterno, in aggiunta al rapporto visivo con il paesaggio circostante fornito dalle finestre verticali.
Le soluzioni VELUX
A falde, con pendenze diverse oppure piani: c’è una soluzione VELUX per ogni tetto.
I tetti a falda possono ospitare più finestre e in diverse combinazioni, affiancate o sovrapposte, per portare la luce in profondità in tutto l’ambiente.
Tra le diverse opzioni c’è anche la Soluzione VELUX 3 in 1 per unire tre finestre in un telaio unico e riempire di luce le stanze, o il balcone CABRIO, per tetti molto pendenti, che da finestra chiusa perfettamente allineata al tetto una volta aperta si trasforma in un balconcino dal quale far entrare la luce e godere la vista del panorama.
Per i tetti piani, VELUX propone più tipi di finestre, con vetro piano o curvo oppure con cupola, tutte disponibili in dimensioni diverse e con forma quadrata o rettangolare da scegliere a seconda delle esigenze: le finestre per tetti piani sono progettate per far entrare tutta la luce possibile grazie alla cornice invisibile.
Tra le soluzioni possibili, considera anche le versioni VELUX elettriche e solari delle finestre sia per tetti a falda, sia per tetti piani: sono ideali per aprire e chiudere le finestre con un semplice tocco del telecomando e sono dotate di sensore pioggia che le chiude appena inizia a piovere.
Tutte le finestre, poi, possono essere dotate di tende per oscurare o filtrare la luce e controllare il calore in ingresso, per migliorare ancora il clima interno di casa.
Scegliere le soluzioni migliori per ogni tipo di tetto è semplice con la consulenza degli installatori certificati VELUX. Sono artigiani costantemente aggiornati, che conoscono i dettagli di ogni prodotto e possono aiutarti e definire quali e quante finestre installare e come posizionarle, per avere sempre il massimo delle prestazioni e della resa estetica.