1. Pianifica le spese di ristrutturazione della cucina
Dalla scelta dei materiali a quella degli elettrodomestici, individua i costi di ogni fase per pianificare al meglio il tuo investimento.
2. Crea la cucina che risponde meglio alle tue esigenze
Scegli la disposizione ideale, armonizza materiali e colori per trasformare la tua cucina in uno spazio bello e funzionale, adatto ai tuoi gusti e al tuo budget.
3. Professionista o fai da te per ristrutturare la cucina?
Quali lavori puoi realizzare in autonomia e quando è meglio affidarsi a un esperto, e consigli per valutare i preventivi e scegliere l'artigiano giusto.
Prevedere il costo di ristrutturazione della cucina: da dove partire
Prima di iniziare i lavori, è fondamentale pianificare con attenzione tutte le spese.
Una stima più precisa possibile dei costi di materiali, manodopera e arredi ti permetterà di gestire al meglio il tuo investimento e di realizzare proprio la cucina che desideri.
Dai priorità alle voci di spesa principali
Ogni ristrutturazione di una cucina parte da una pianificazione corretta e realistica dei costi.
Ecco le spese da considerare per prime:
- materiali: fai una lista dei mobili e dei rivestimenti necessari
- manodopera: calcola quanto ti costeranno gli interventi degli artigiani
- imprevisti: tieni da parte una quota tra il 10 e il 15% del totale per far fronte a eventuali sorprese.
Come distribuire i costi di ristrutturazione
Per avere un quadro completo, considera le spese per:
- i mobili: valuta per esempio se saranno componibili o realizzati su misura
- gli elettrodomestici, dal piano cottura al frigorifero
- gli impianti: individua gli interventi elettrici e idraulici necessari
- le finiture, dalla tinteggiatura all'illuminazione
Il costo totale di una ristrutturazione può variare all’incirca tra 5.000 e 30.000 €, a seconda della portata dei lavori e della qualità dei materiali scelti.
Pianificare le spese per ristrutturare la cucina è fondamentale per evitare sorprese
Dimensioni e disposizione: come influiscono sul costo di ristrutturazione della cucina
Quando calcoli i costi di ristrutturazione, la superficie disponibile e la disposizione della cucina sono tra i primi fattori da considerare, ma non gli unici.
Ad esempio, per ristrutturare una cucina piccola potresti contenere la spesa per i materiali, ma la necessità di trovare soluzioni salvaspazio o di far costruire mobili su misura potrebbe incidere molto sul prezzo finale.
Disposizione della cucina: quale scegliere?
La disposizione della cucina influisce sia sul preventivo che sulla praticità d'uso. Tra le soluzioni classiche ci sono:
- cucina lineare: perfetta per ambienti piccoli, anche se con meno possibilità di personalizzazione
- cucina a L: versatile, si adatta con facilità a ogni ambiente
- cucina a U: ideale per spazi ampi, richiede però un investimento maggiore.
Assicurati anche di rispettare il triangolo di lavoro: lavello, piano cottura e frigorifero devono trovarsi a una distanza che ti permetta di muoverti con facilità tra di loro quando cucini.
Come misurare lo spazio per la cucina
Per evitare modifiche costose durante i lavori, prendi nota di:
- altezza del soffitto: controlla che ci sia spazio sufficiente per pensili e lampade a soffitto
- posizione delle aperture: misura porte, finestre e segna la posizione delle prese elettriche per gli elettrodomestici
- posizione degli attacchi e degli scarichi dell'acqua per il lavello e la lavastoviglie, anche per individuare i raccordi giusti
- sistema di aerazione: individua dove installare la cappa e i condotti di aerazione per avere una ventilazione corretta ed efficace
- posizione degli elettrodomestici: misura gli ingombri di frigo, forno e altri apparecchi per integrarli al meglio nello spazio disponibile
- profondità e larghezza dei mobili: calcola la profondità dei mobili e dei piani di lavoro, avendo cura di lasciare abbastanza spazio per muoverti in modo comodo
- angoli e irregolarità: controlla se ci sono angoli irregolari o muri non perfettamente dritti, presenti soprattutto nelle case più vecchie.
Prendere le misure in modo accurato ti eviterà sorprese e costi extra durante la ristrutturazione della cucina.
Prezzi e preventivi: quanto costa ristrutturare la cucina
Materiali per la cucina
I materiali della cucina rappresentano una parte importante del budget. Le scelte più diffuse includono:
- per il top della cucina, il laminato è una soluzione economica (a partire da 20 €/m²), mentre il granito o il quarzo, di fascia più alta, possono superare con facilità i 300 €/m²
- Rivestimento del pavimento:
- Piastrelle :
- fascia economica: 15-30 €/m²
- fascia media: 30-60 €/m²
- fascia alta (per esempio piastrelle effetto legno): 60-120 €/m²
- costo della posa: 30-50 €/m² aggiuntivi
- PVC (doghe o piastrelle):
- fascia economica: 10-20 €/m²
- fascia media: 20-40 €/m²
- fascia alta (effetto legno o pietra): 40-60 €/m²
- costo della posa: in genere minore di quello delle piastrelle, 10-20 €/m²
- Piastrelle :
- Tinteggiatura pareti :
- pittura lavabile classica: 3-10 €/m²
- pittura specifica per cucina (antimicrobica, lavabile): 8-15 €/m²
- tinteggiatura professionale: 20-40 €/m² in base alla complessità
- Rivestimento (piastrelle o altro materiale):
- fascia bassa: 10-20 €/m²
- fascia media: 20-50 €/m²
- fascia alta (ceramiche di design, mosaico): 50-100 €/m²
- posa professionale: 30-50 €/m² aggiuntivi
Costo della manodopera per la ristrutturazione della cucina
Far realizzare i lavori da professionisti qualificati aggiunge una voce di costo al tuo budget ma assicura un risultato di qualità.
Prevedi una spesa indicativa tra i 30 e gli 80 euro all’ora. Chiedi sempre più preventivi per confrontare i prezzi e i servizi inclusi.
Scegliere gli elettrodomestici per la cucina
Scegli elettrodomestici moderni e ad alta efficienza energetica: sono un investimento che si ripaga nel tempo. Oltre a ridurre i consumi in bolletta, aumentano anche il valore della tua cucina.
Come esempio, un forno di fascia media parte da 300 euro, ma i prezzi variano molto in base alle caratteristiche che cerchi.
Quanto costa una cucina completa?
Il costo di una cucina componibile completa varia in base alla gamma scelta (materiali, finiture, accessori) e alla complessità del montaggio.
Per una soluzione di fascia economica o media, montaggio incluso, il costo varia indicativamente da 2.000 a 10.000 euro (IVA esclusa).
Se invece punti a una cucina di fascia alta o di lusso, il prezzo può salire con facilità fino a 27.000 euro e oltre.
Il costo di una cucina può partire da 2000€ e arrivare a 27000€ e oltre a seconda di fattori diversi come materiali, finiture e accessori.
Costo della ristrutturazione della cucina al metro quadro
Il costo di ristrutturazione di una cucina per metro quadro varia a seconda del tipo di intervento da realizzare:
- per una ristrutturazione leggera della cucina, il costo può oscillare tra 250 e 750 euro al metro quadro
- se l’intervento è più articolato, considera un costo compreso tra 750 e 1.100 euro al metro quadro
- per una ristrutturazione completa della cucina, i costi possono variare da 450 a 1.000 euro al metro quadro.
Naturalmente, questi costi possono variare a seconda di fattori come ad esempio la scelta dei materiali, la complessità dei lavori da realizzare e anche in base alla zona geografica.
In generale, chiedi sempre più preventivi dettagliati: solo così potrai farti un'idea realistica dei costi del tuo specifico progetto di ristrutturazione della cucina.
Design e funzionalità: crea la cucina perfetta per te
Quando vuoi ristrutturare la tua cucina, pensa sia alla praticità che all’estetica, fondamentale per trasformare questo ambiente in uno spazio accogliente dove è piacevole trascorrere il tempo.
Ecco gli aspetti principali da valutare.
Lo stile giusto per la tua cucina
La scelta dello stile è fondamentale: deve rispecchiare i tuoi gusti ma anche integrarsi con l'atmosfera di tutta la casa.
Gli stili più richiesti per le cucine sono:
- stile moderno: linee pulite, materiali lucidi come vetro o acciaio e colori neutri
- stile rustico: legno naturale, toni caldi e accessori vintage
- stile scandinavo: toni chiari, funzionalità e minimalismo
- stile industriale: combinazione studiata di metallo, legno grezzo e illuminazione con lampadine a vista.
Stile scandinavo, industriale, rustico o moderno? Scegli la cucina che preferisci, in linea con lo stile della casa.
Armonizza i colori della tua cucina
I colori influenzano e definiscono l'atmosfera della tua cucina: sceglili con cura.
Alcuni consigli:
- i toni neutri in cucina creano una sensazione di spazio e luminosità
- colori vivaci sono ideali per rendere dinamico lo spazio della cucina, in particolare se usati su pareti o accessori
- gioca con i contrasti: abbina tinte chiare e scure per creare profondità.
Come illuminare la cucina
L'illuminazione giusta rende la tua cucina ancora più accogliente e funzionale.
Pensa a tutti i tipi di illuminazione:
- luce naturale: installa una o più finestre VELUX per tetti a falda o finestre per tetti piani per portare luce naturale abbondante e migliorare la ventilazione, fondamentale in questo spazio dove si accumulano facilmente vapore, fumo e odori. Il sistema VELUX ACTIVE, con i suoi sensori intelligenti che rilevano temperatura, umidità e concentrazione di CO2, gestisce automaticamente apertura e chiusura delle finestre e degli accessori come le tapparelle per garantire un clima interno sempre salubre e piacevole.
- illuminazione funzionale: i faretti sotto i pensili della cucina sono ideali per illuminare il piano di lavoro
- illuminazione d'atmosfera: aggiungi lampade a sospensione o LED per aggiungere per un tocco di design in più anche in cucina.
Il sistema intelligente VELUX ACTIVE controlla e gestisce in modo automatico la qualità dell’aria e l’illuminazione della cucina, aprendo e chiudendo finestre e schermature solari quando necessario.
Meglio il fai da te o chiamare un professionista?
Ristrutturare la cucina con il fai da te: quando conviene
Se hai esperienza con il bricolage, puoi occuparti di alcuni lavori per ridurre i costi complessivi della ristrutturazione della cucina.
Ecco alcuni esempi di lavori di ristrutturazione che potresti fare in autonomia:
- montare i mobili
- tinteggiare le pareti o dei mobili
- installare accessori come maniglie o mensole.
Invece, per interventi complessi come quelli sugli impianti elettrici o idraulici, è sempre meglio rivolgersi a un professionista qualificato per evitare rischi.
I vantaggi di affidare la ristrutturazione della cucina a un professionista
Affidare la ristrutturazione della cucina a un esperto del settore garantisce qualità dell’esecuzione dei lavori e risparmio di tempo.
Un professionista può:
- ideare un progetto su misura per la tua cucina, adatto alle tue esigenze
- realizzare lavori complessi rispettando le normative
- coordinare i vari interventi per ridurre al minimo i tempi di ristrutturazione.
Come scegliere l'artigiano giusto per la ristrutturazione
Come scegliere la persona giusta tra i vari professionisti disponibili a lavorare alla ristrutturazione della tua cucina?
Inizia dalle referenze: chiedi di vedere lavori già realizzati e cerca recensioni di altri clienti.
Chiedi e confronta più preventivi dettagliati per capire meglio i costi e cosa include ogni servizio.
Una volta individuato il professionista giusto, assicurati che ti fornisca un contratto dettagliato, che specifichi non solo i prezzi ma anche i tempi, le modalità di pagamento e le garanzie. Un accordo chiaro è fondamentale per evitare malintesi e sorprese.
Come gestire gli imprevisti durante la ristrutturazione della cucina
Durante la ristrutturazione della cucina possono emergere problemi nascosti come ad esempio tubature vecchie da sostituire, muri danneggiati o un impianto elettrico non a norma.
Per anticipare questa possibilità, prevedi una quota extra, tra il 10 e il 15% del preventivo totale: ti permetterà di affrontare con serenità eventuali lavori non previsti.