Umidità e condensa in casa: eliminale con la ventilazione naturale

Intonaco che si stacca, macchie di muffa sulle pareti, mobili che si rovinano velocemente e aria pesante da respirare sono tra i sintomi di uno dei problemi più diffusi nelle case: l’eccesso di umidità.
Una casa che respira è una casa sana, dove l’umidità non oltrepassa la soglia critica che la trasforma in condensa, terreno fertile per la muffa. E nulla fa respirare meglio una casa della ventilazione naturale, rimedio per l’umidità e per l’aria viziata, gli odori, la polvere e tutto ciò che il ricambio d’aria elimina con il suo passaggio.
Muffa in casa: un pericolo per la salute
La formazione di condensa, cioè il vapore che si trasforma in goccioline d’acqua, di per sé non è una minaccia per la salute, ma può dare il via alla formazione di muffa.
Inalare le spore o toccare la muffa può scatenare reazioni come starnuti e naso che cola fino ad allergie, mal di testa e manifestazioni più serie come l’asma e infezioni respiratorie.
Come evitare che si formi la condensa in casa
Come mai si forma la condensa? È il risultato dell’incontro tra aria calda e una superficie fredda e in casa è agevolata da alcune delle nostre abitudini più diffuse e che dovremmo evitare:
- stendere la biancheria all’interno: in mancanza di spazi esterni, un’asciugatrice in classe energetica alta consuma poco e ti libera da stendini e grucce
- lasciare la stanza da bagno chiusa dopo aver fatto la doccia o il bagno: uno dei luoghi più umidi di casa va sempre aerato quando si accumula vapore acqueo. Anche bagni e docce brevi sono una buona pratica.
- cucinare senza aerare: anche se veloce, la cottura dei cibi senza coprire le pentole produce vapore e quindi condensa e la sola aspirazione della cappa può non bastare.
Come prevenire l’umidità in casa: apri le finestre spesso e in ogni stagione
Puoi fare molto per aiutare la tua casa a respirare con il gesto più semplice che c’è: aprire le finestre, in ogni stagione.
Il ricambio d’aria naturale è essenziale in tutte le stanze, per far uscire l’aria viziata e far entrare l’aria pulita, ad esempio nella cameretta o in camera da letto per respirare e dormire meglio, in bagno e cucina per eliminare l'umidità.
Ma quanto tempo bisogna tenere le finestre aperte per cambiare aria? Bastano cinque minuti per avere un ricambio efficace, e conta moltissimo farlo più volte al giorno, almeno tre per un risultato ottimale.
Posizione e dimensione delle finestre per combattere l’umidità
Anche la posizione e la dimensione delle finestre conta per ventilare bene casa. Per esempio, combinare finestre verticali e finestre per tetti agevola il movimento tra i flussi di aria calda e fredda attraverso l’effetto camino: dato che l’aria calda sale verso l’alto, può uscire dalle finestre sul tetto mentre da quelle verticali entra aria fresca.
Con le finestre VELUX puoi arieggiare anche a finestre chiuse con la barra di ventilazione posizionata nella parte alta del serramento: una soluzione unica e utile anche quando piove.
VELUX ACTIVE: controlla la ventilazione naturale in modo automatico
Con le finestre per tetti VELUX e il sistema VELUX ACTIVE with NETATMO, puoi controllare in modo intelligente la ventilazione di casa: i suoi sensori monitorano in modo costante i valori di umidità, temperatura e anidride carbonica, aprendo e chiudendo le finestre ogni volta che un parametro supera i valori standard.
Inoltre, la app da smartphone ti permette di gestire le finestre per tetti anche quando non sei presente in casa.
Evitare condensa e muffa e vivere in salute è semplice: bastano pochi accorgimenti e in più puoi valutare l’aggiunta di una o più finestre per tetti per far respirare la tua casa ancora meglio.