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Dal recupero di un sottotetto nasce un’abitazione piena di luce e bellezza

3 min di lettura
Papà siede con i suoi due figli su un divano bianco in un salotto illuminato da una finestra per tetti VELUX.
Una giovane e dinamica famiglia apre le porte della propria casa, un’abitazione capace di sorprendere e metter di buon umore chiunque vi entri!

Il Progetto

  • I proprietari:
    Sergio e i suoi due bimbi, Lisa e Michele
  • La casa:
    Un appartamento ristrutturato con open space nella zona giorno
  • La città:
    Milano, Lombardia
  • I prodotti VELUX installati:
    • 8 finestre per tetti a falda elettriche
    • Schermature interne
    • Schermature esterne e tapparelle soft, gestite tramite VELUX App
Cucina minimalista illuminata da una finestra per tetti VELUX

Siamo a Milano, in uno dei quartieri più vivaci della città, a ridosso di Piazza Gae Aulenti. Architetture storiche convivono con le nuove realizzazioni, creando un mix unico nel suo genere in Italia.

L’abitazione che ospita Sergio, fondatore di Pijama - marchio di borse e accessori - e i suoi bimbi, Lisa e Michele, è il risultato di una ristrutturazione che ha unito una serie di soffitte e due piccoli terrazzi, trasformandole in un sottotetto abitabile.

“Io ho sempre amato vivere nelle mansarde perché c'è la possibilità di avere luce zenitale, che è molto più profonda, penetra negli ambienti e soprattutto è mutevole durante l'arco della giornata.”

Luce zenitale e finestre da tetto per illuminare ogni ambiente della casa

Il risultato che vediamo oggi è frutto di una vera e propria trasformazione di quello che era un appartamento posto all’ultimo piano di un palazzo dei primi del Novecento.

I lavori sono stati condotti personalmente da Sergio, architetto di formazione, affiancato dallo studio Bartolomeo Fernandez Architetti. Un intervento conservativo, per preservare alcune caratteristiche e peculiarità della casa, ma anche architettonico, così da ridistribuire gli ambienti, per rispondere alle esigenze di una famiglia con bambini.

La dimensione generosa dell'appartamento, 150 metri quadri, è stata tradotta in stanze molto spaziose (living, cucina, due camere, due bagni, più due terrazzini su livelli diversi), caratterizzate da un design d'interni minimal, così da evidenziare ancora di più le finiture e le soluzioni progettuali. Prima della ristrutturazione, nel tetto erano già presenti alcune finestre; la scelta progettuale ha portato l’inserimento di nuovi lucernari e all’ampliamento di quelli esistenti. Questo intervento prevede il supporto di un tecnico, così da presentare i documenti e ottenere i permessi necessari. Può esser fatto senza problemi anche nei centri storici.

“I lavori sono stati molto lunghi perché la mansarda è stata completamente sventrata e riprogettata. Ho seguito personalmente il progetto e la sfida è stata quella di rendere vivibile e accogliente quella che era in origine una vecchia soffitta.”
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Un nido nel sottotetto, tutto da vivere

Dall'ingresso si arriva nella zona living, uno spazio che ne contiene molteplici, con un angolo divano, il tavolo e la zona musica in cui Michele allena il suo talento musicale, al basso e alla batteria, e Sergio ascolta i suoi vinili, di cui è collezionista.

Da qui si accede anche allo spazio esterno, suddiviso in due terrazzini che si trovano a livelli differenti e che, insieme alle finestre per tetto, creano una costante connessione tra l’interno e l’esterno.

Proseguendo, dopo un ambiente di passaggio, si arriva nella zona notte, composta dalla camera da letto dei bambini e da quella matrimoniale. Spazi luminosi e funzionali, in cui i mobili consentono di sfruttare al meglio ogni angolo della casa, le travi di legno danno carattere, le pareti e i soffitti bianchi amplificano i volumi.

I due bagni presenti in casa hanno un design in linea e con gli altri ambienti; quello en suite presenta la chicca di un’ampia vasca posta sotto a un lucernaio, così da regalare relax e vista in ogni momento della giornata.

“Un punto cruciale della ristrutturazione è stato sicuramente quello di aggiungere ben otto nuove finestre per tetti VELUX, che hanno cambiato completamente la percezione dello spazio, invadendo di luce la casa. Tra l'altro aver scelto di imbiancare i mattoni fa risaltare ancora di più la luce.”

Una cucina da condividere, da mattino a sera

Se il living è il palcoscenico di Michele, la cucina è il regno di Lisa.

Le scelte progettuali sono state fatte per ottimizzare gli spazi, regalare serenità e avere quanta più luce naturale possibile. Il piano cottura e il lavello permettono di recuperare centimetri utili in altezza. La parete con effetto cemento lascia traccia del passato. Al centro del volume, un blocco a isola realizzato su misura in marmo di Carrara è uno spazio per contenere, ma anche un piano per cucinare, fare colazione e ospitare oggetti di design e piante con i colorati coprivaso Pijama.

“Il mio luogo preferito della casa è la cucina. Mi piace molto cucinare e passo qui un sacco di tempo con i bambini sia a colazione che a merenda. Cuciniamo assieme su questo piano che è direttamente sotto le finestre, quindi luminosissimo, e a volte sembra di stare quasi all'aperto.”

Schermature solari interne ed esterne offrono comfort e benessere tutto l’anno

Le finestre per tetti VELUX sono tutte motorizzate e dotate di vetro interno stratificato di sicurezza. Sono munite di sensori, si azionano in caso di pioggia, chiudendole alle prime gocce.

Inizialmente la scelta di Sergio è andata su schermature interne; in seguito ha deciso di far installare anche le schermature esterne VELUX, così da aumentare il benessere in ogni ambiente della casa. In cucina sono state inserite tapparelle soft, mentre nelle altre stanze tapparelle a lamelle rigide. Questi interventi si possono effettuare anche in un secondo momento, in una sola giornata di lavoro, senza necessità di opere murarie. Tutti i prodotti possono essere gestiti facilmente con uno smartphone, anche da remoto, grazie al sistema VELUX App Control.

“Questa casa è molto luminosa e per modulare la luce naturale ho deciso inizialmente di mettere le tende interne e in un secondo momento abbiamo aggiunto anche le tapparelle. Queste scelte hanno permesso di avere anche un maggiore comfort termico, sia d'estate che d'inverno.”

Autore

Il Team Editoriale VELUX

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