Come influisce la luce naturale sul nostro benessere? Insieme a VELUX, esperti di architettura, neuroscienze e design riflettono sul ruolo fondamentale della luce diurna nel creare ambienti più sani e migliorare la qualità della nostra vita.
- Lone Feifer
Lone Feifer è Director for Sustainable Buildings at VELUX. Speaker, mentor e moderatrice su temi legati a sostenibilità, design e innovazione, Lone ha contribuito a definire i principi di VELUX Living Places, orientati a costruire nel rispetto delle persone e del pianeta.
- Selma Tir
Selma Tir è neuroscienziata esperta di ritmi circadiani presso l’Università di Oxford. La sua ricerca si concentra sugli effetti della luce naturale e dell’architettura sulla biologia e sul comportamento umano.
- Thomas Lykke
Thomas Lykke è Head of Design e co-fondatore di OEO Studio. Il suo portfolio spazia dal branding al product design, fino all’architettura, con progetti che includono ristoranti e showroom realizzati in tutto il mondo.
- Katarina Matsson
Katarina Matsson è Managing Director of ELLE Decoration Svezia. Con il suo background in storia dell’arte e scienze politiche, si è affermata come una delle voci di riferimento nel mondo del design.
Architettura e benessere: il ruolo della luce naturale
La luce naturale ha un ruolo centrale nel progettare spazi che migliorano la vita delle persone perché influenza benessere, comfort e qualità dell’abitare.
In occasione di 3daysofdesign, l’evento danese dedicato al design che si tiene ogni anno a Copenaghen, VELUX ha riunito esperti di architettura, neuroscienze e design per approfondire l’impatto della luce naturale sul benessere delle persone e sulla qualità degli spazi in cui viviamo.
L’edizione 2025, ispirata al tema “Keep it real”, ha messo al centro la necessità di una progettazione più empatica, responsabile e attenta ai bisogni reali delle persone.
Un approccio che rispecchia profondamente la visione del Gruppo VELUX, da sempre impegnato a migliorare la qualità della vita delle persone portando luce naturale e aria fresca negli edifici per creare spazi sani e confortevoli in cui vivere, lavorare e sentirsi davvero a proprio agio.
Per approfondire questi temi, VELUX ha organizzato il talk intitolato “La progettazione della luce naturale e il suo impatto su persone e spazi”, ospitato nella sede di Pas Normal Studios nel quartiere Nordhavn, ex fabbrica ristrutturata e oggi esempio concreto di come la luce naturale può trasformare gli spazi.
VELUX ha coinvolto alcune delle voci più autorevoli nei campi dell’architettura, delle neuroscienze e del design:
- Thomas Lykke, designer e Direttore di OEO Studio
- Lone Feifer, Director of Sustainable Buildings di VELUX
- Selma Tir, neuroscienziata esperta di ritmi circadiani presso l’Università di Oxford
Katarina Matsson, giornalista di ELLE Decoration Svezia, ha moderato il ricco e stimolante confronto su come la progettazione della luce naturale contribuisca a creare spazi davvero pensati per il benessere di chi li abita.
L’influenza della luce naturale sul nostro benessere
“La luce del giorno e il buio giocano un ruolo chiave nella regolazione dei ritmi circadiani”, ha spiegato la neuroscienziata Selma Tir. I ritmi circadiani sono cicli fisiologici e comportamentali di 24 ore presenti in tutti gli organismi viventi, dai mammiferi agli insetti fino ai batteri.
La luce naturale agisce come un segnale biologico che ci indica quando dormire, mangiare, restare concentrati su un’attività, con effetti importanti sul nostro umore, sui nostri livelli di energia e sulle relazioni sociali.
Le conseguenze della mancanza di luce naturale
“Siamo fatti per vivere giornate luminose e serate con luce più tenue, e per dormire al buio” spiega Selma Tir. “Se i nostri ritmi circadiani si alterano, il nostro orologio biologico perde il suo equilibrio e compromette la nostra capacità di funzionare al meglio.”
La carenza cronica di luce naturale può causare stanchezza, intaccare il benessere emotivo, provocare disturbi del sonno e, in alcuni casi, viene associata a rischi come l’osteoporosi e alcune forme di tumore. «È anche legata al disturbo affettivo stagionale (SAD), forma di depressione causata dalla mancanza di luce», aggiunge Tir.
Portare la luce naturale negli interni è una necessità
La luce del giorno è fondamentale per il benessere, un buon tono dell’umore, la concentrazione e la produttività. Sapendo che trascorriamo il 90% del nostro tempo in ambienti chiusi, è evidente quanto sia necessario progettare edifici che favoriscano l’ingresso della luce naturale.
«Da quando l’essere umano ha iniziato a vivere sempre di più in spazi chiusi, il ruolo della luce naturale è diventato centrale.»
In passato, la luce naturale era considerata un lusso: il vetro era costoso e solo le famiglie più agiate potevano permettersi ambienti ben illuminati. La luce era diventata uno status symbol, quando in realtà è un bisogno biologico.
«Nonostante sia sempre più presente nella progettazione architettonica, il ruolo della luce naturale è ancora sottovalutato. In particolare, l’avvento della luce artificiale e di scoperte come la penicillina hanno sottratto attenzione alla salubrità degli ambienti come fattore chiave per la salute», spiega Lone Feifer, Director of Sustainable Buildings di VELUX.
Ancora oggi, molti edifici non garantiscono un’esposizione adeguata alla luce naturale. “La maggior parte non è pensata per assicurare ambienti ben illuminati durante il giorno e luce più soffusa la sera, cosa che interferisce con i nostri ritmi circadiani”, osserva Selma Tir.
Per favorire il benessere, è importante progettare ambienti che rispettino il giusto equilibrio tra luce e oscurità. Come sottolinea Selma Tir: “Dovremmo ricreare le condizioni di luce a cui eravamo esposti quando vivevamo a stretto contatto con la natura.”
«La luce del giorno non è un lusso. È una necessità biologica»
Come portare la luce naturale negli ambienti
"La luce del giorno è gratuita. Dobbiamo imparare a tenerne sempre conto nella progettazione", afferma Lone Feifer. Le finestre per tetti offrono un modo semplice ed efficace per illuminare anche ambienti già esistenti, senza bisogno di costruirne altri.
«Oltre l’80% degli edifici del futuro esiste già»,
Questa visione è parte del DNA del Gruppo VELUX da quando, nel 1941, il fondatore Villum Kann Rasmussen ideò la finestra per tetti per trasformare le soffitte inutilizzate in spazi abitabili. “Invece di costruire da zero, dovremmo concentrarci sul migliorare ciò che abbiamo”, aggiunge Thomas Lykke, designer e direttore di OEO Studio.
«Migliorare luce naturale, ventilazione ed efficienza energetica significa trasformare gli edifici, il modo in cui le persone li vivono e come si sentono al loro interno.»
Progettare con la luce naturale: l’approccio VELUX
Come sottolinea Lone Feifer, i designer devono avvertire la responsabilità di fare scelte consapevoli ed etiche, che tengano conto del benessere delle persone e della salute del Pianeta. A questo proposito, Feifer cita il fondatore di VELUX, Villum Kann Rasmussen: “Un esperimento vale più di mille ipotesi di esperti.”
Un approccio che si traduce nella collaborazione di VELUX con partner e professionisti, attraverso progetti sperimentali pensati per testare, migliorare e poi sviluppare soluzioni applicabili nella vita quotidiana.
Living Places: un modello abitativo sperimentale per un futuro più sostenibile
Un esempio recente è Living Places, un prototipo abitativo in cui le emissioni sono state ridotte di due terzi, e la qualità del clima interno triplicata.
I 100 ospiti che vi hanno soggiornato per due mesi hanno raccontato di aver percepito un senso di calma, di essersi sentiti connessi con lo spazio e pienamente a loro agio.
La sede di Pas Normal Studios
“Cerchiamo sempre di portare la luce naturale nei nostri spazi”, racconta il designer Thomas Lykke parlando della trasformazione della sede di Pas Normal Studios a Copenaghen. Un tempo fabbrica di fucili buia e chiusa, l’edificio è stato riprogettato per riflettere l’energia e lo stile di vita outdoor del brand di abbigliamento ciclistico.
“Abbiamo dovuto trovare un equilibrio tra design e benessere ambientale: luce naturale, aria fresca, temperatura, acustica e luminosità percepita”, spiega Lykke. “Installare più finestre per tetti VELUX ha segnato una trasformazione radicale: ha portato il cielo all’interno del nostro spazio.”
I risultati si sono visti subito: “La luce naturale e l’aria fresca hanno migliorato visibilmente l’umore, la creatività e la collaborazione tra le persone”, racconta Lykke.
«Le finestre per tetti trasformano l’ambiente e l’energia delle persone: la luce stimola la creatività e crea benessere.»
Spazi moderni, benessere quotidiano: cosa considerare nella progettazione
Una casa capace di generare benessere nasce da un nuovo modo di vivere la luce naturale e artificiale. I fattori essenziali:
- garantire la migliore esposizione alla luce naturale, assicurandosi che gli ambienti ricevano luce tutto il giorno, in particolare al mattino. L’orientamento dell’edificio è un fattore determinante
- riqualificare gli edifici esistenti: quando possibile, meglio rinnovare e adattare ciò che già c’è. Interventi mirati come l’aggiunta di finestre per tetti migliorano l’ingresso della luce naturale, la ventilazione e l'efficienza energetica, riducendo l’impatto ambientale
- progettare l’illuminazione con attenzione: la luce artificiale va adattata ai ritmi circadiani, con tonalità più fredde e luminose di giorno e più calde e attenuate la sera
- incoraggiare uno stile di vita sano: più luce naturale all’aperto durante il giorno, movimento quotidiano e meno schermi e stimoli intensi la sera.
Uno spazio davvero contemporaneo mette i bisogni delle persone al centro della progettazione per trovare l’equilibrio ideale tra estetica, funzionalità e biologia.